Aggiungo a quanto fin qui riportato le immagini dei tre pg della mia campagna! Spero che vi piaceranno! ^^
Eccovi Damyen, l'intrepido Vendicatore della Fiamma Argentea! La "Fiamma Argentea" è la religione del Thrane, una delle "5 Nazioni" che a suo tempo faceva parte del Regno di Galifar. Ovviamente, la sua fede non è diffusa solo tra gli abitanti di quella terra, ma è stata esportata un pò ovunque nel mondo di Eberron! Che cos'è però la Fiamma Argentea? Secoli or sono, nel 299 AR, un male impellente si risvegliò nelle terre del Thrane. Si trattava di un potente immondo, un male di un tempo passato, un sovrano supremo demoniaco proveniente da Khyber, il mondo sotterraneo. Una paladina di Dol Arrah, divinità tuttora venerata nel Khorvaire (Dol Arrah fa parte, insieme ad altre 8 divinità, della Schiera Sovrana, il pantheon più seguito nel mondo di Eberron) e all'epoca molto amata dai thranesi, un dio del bene e della legge, sentì dentro di sé che la fine della sua terra era vicina. E si recò al luogo del risveglio, una collina. Qui, ella incontrò un couatl, un serpente argenteo con le ali, una creatura al servizio delle forze della luce, che le disse che non c'era molto tempo! Doveva fidarsi di lui e aiutarlo a sconfiggere l'immondo.
Fu così che il couatl affrontò il mostro e fu ridotto in fin di vita, ma avvolse nelle sue spire il mostro. Guardò la paladina che non esitò un istante: Tira impugnò la sua spada, Kloinjer, e si scagliò contro le due creature avvolte tra loro, trapassando i loro corpi. E accadde qualcosa di incredibile! Una fiamma argentea si levò dai tre corpi e purificò tutto, creando un fuoco che prese a bruciare di una luce vivida e intensa.
Colpiti e commossi dal sacrificio della giovane, persone comuni e nobili si recarono presso la fiamma e vi eressero una capitale e poi, col tempo, una città, Roccafiamma, dove nacque il culto che prende il nome da tale fiamma.Ora però mi si chiederà: che cosa fa un Vendicatore? Avete presente Solomon Kane? No? Beh, un vendicatore è una sorta di "paladino oscuro", ma anche questa definizione, se vogliamo, è erronea. I vendicatori vengono cresciuti in monasteri lontani da quelli comuni, addestrati ad essere le "armi del dio", capaci di uccidere a sangue freddo un nemico, ma dotati della stessa pietà che illumina i più devoti. Sono avversari forti e potenti, che lanciano una giuramento di inimicizia contro un nemico, cosa questa che li rende più facile eliminare tale avversario. Combattono con ferocia e sono animati solo dalla volontà di compiere il loro dovere, anche se questo significa, spesso, essere visti con sospetto perché un vendicatore è anche chiamato a sporcarsi le mani di sangue, laddove la diplomazia di un paladino fallisce...
In D&D 4a edizione, i vendicatori attingono il loro potere dalle forze divine, energie fornite loro dalla fede nei loro dei.
Questa invece è Myria, la mezzelfa barda e stregona. Come sapete, i bardi sono musici che usano la magia, attraverso i loro strumenti musicali, per incantare i loro ascoltatori, ma fanno molto di più! Possono guarire gli alleati e con le loro melodie, rendono la vita dei nemici molto difficile (possono farli addormentare, svenire e persino dominarli!). Uno stregone invece è un individuo che non studia la magia: "è la magia"! Infatti, "non si diventa stregoni, ma si nasce"! O meglio... ci sono degli eventi che condizionano questo fatto. Magari, da bambino, il futuro stregone era caduto in una pozza che collega ad un mondo dominato dal Caos e la sua anima, fondendosi con quelle energie, ha sviluppato questi poteri. Oppure, ha bevuto il sangue di un drago (è una cosa risaputa che molti stregoni affermino di discendere dai draghi e c'è qualcosa di vero nelle loro affermazioni!). O ancora, potrebbe essere stato esposto ad una violenta tempesta di energia magica o essere stato colpito dai resti di una stella cadente.
In tutti questi casi, il piccolo acquisisce i poteri di uno stregone e senza studiare nulla, sa come lanciare potenti incantesimi!
In D&D 4a edizione, bardi e stregono attingono il loro potere dalle forze arcane, energie magiche che attraversano tutto il creato.
Ed eccovi Bee Sama. Un minotauro Barbaro. Come saprete, i barbari sono guerrieri forti e infaticabili, capaci di combattere anche quando sono coperti da ferite gravi o addirittura, prossimi a morire. Bee Sama ha tutte queste qualità e molte altre che solo attraverso la storia potranno venire fuori. Intanto, egli continua a combattere armato della sua potente ascia bipenne, mietendo vittime e cercando di diventare sempre più forte!
In D&D 4a edizione, i barbari attingono il loro potere dalle forze primeve, energie naturali originarie della vita, slegate dagli dei e i primordiali (creature che plasmarono il mondo, ma poi vollero distruggerlo in quanto imperfetto e perciò si batterono con gli dei, uscendone sconfitti... si mormora che ne esistano ancora).
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