Trailer Ufficiale de "Il Tesoro di Lhazaar"

Prima di ogni altra cosa, godetevi il trailer ufficiale della campagna nel video su YouTube!

martedì 29 giugno 2010

I PG!

Ed ecco infine la storia di ognuno dei singoli pg della mia campagna!

Storia di Damyen (giocatore: Maverick)

Razza: Elfo (Dhampyr)
Età: 25
Capelli: Neri
Occhi: Blu acqua (diventano rossi quando richiama i poteri vampirici)
Classe: Vendicatore (isolatore)

Damyen nacque a Roccafiamma il 14 Olarune 973 AR da Legolass ir'Adran e da Magda Aramilis. Il primo era un valente guerriero, discendente dei Valar.
La loro famiglia si era stabilita nel Thrane, a Shadukar, e aveva accettato la fede della Fiamma Argentea circa 120 anni prima.
Nel 961, durante il sacco della città, il padre di Legolass era morto tentando di difendere la sua terra. Il figlio undicenne era scappato, ma aveva giurato vendetta contro i karrn; pochi mesi prima della nascita di Damyen, l'elfo era partito per raggiungere i resti della città paterna e unirsi all'esercito thranese in lotta.
Sua moglie lo aveva seguito, ma gli eventi presero una piega tragica: Legolass fu ucciso di non morti karrnathi e Magda catturata e ridotta in schiavitù. Tuttavia, il fatto che fosse in evidente stato interessante impietosì gli ufficiali dell'esercito nemico, che la inviarono a Korth, capitale del loro regno.
Due mesi prima della nascita di Damyen, la donna divenne un'ancella al servizio di un nobile crudele. Ma fu liberata, insieme ad altri prigionieri, da un misterioso straniero, un umano di grande bellezza. Questi le disse che poteva andare dove voleva, ma Magda, ormai vedova e prossima al parto, si offrì di diventare ancella del suo liberatore. Le insistenze dell'elfa convinsero l'uomo a prenderla con sé, a patto di non chiedergli mai niente. Ella accettò.
In un momento di debolezza però, il misterioso individuo rivelò la sua vera natura e morse Magda nutrendosi del suo sangue. Sconvolto dal suo gesto, egli rivelò che non era sua intenzione e che lei doveva lasciarlo perdere. Aggiunse anche che si chiamava Kaius e che non si sarebbero rivisti mai più.
Nonostante tutto, l'elfa, che si sentiva in debito col suo salvatore, non si spaventò di quello che era veramente, né fuggì inorridita al suo cospetto; promise che se ne sarebbe andata, ma che non lo giudicava per la sua reale natura.
Un mese dopo, Damyen nacque, senza un padre. Sua madre aveva trovato lavoro come cameriera per un nobile di Roccafiamma, un uomo di buon cuore. Quando questi morì, le lasciò la sua tenuta e i suoi soldi (non aveva eredi diretti).
Ma nel 991, poco dopo essere salito al trono come Re Kaius III, il vampiro che l'aveva morsa venne a trovarla, in una notte di luna piena.
Volle vedere il bambino, che in quel momento dormiva, e notò alcuni segni. Disse a Madga che il piccolo aveva ereditato una parte della maledizione di Kaius, e il non morto sembrava davvero addolorato da ciò; le offrì di andare a vivere con lui come dama di compagnia, ma l'elfa rifiutò e lo scacciò.
Passarono degli anni e Damyen crebbe. Da buon thranese, divenne un fedele della Fiamma Argentea e seguendo le orme del padre, decise di intraprendere una carriera militare, ma i suoi insegnanti notarono che aveva altre peculiarità e lo inviarono ad un monastero dove venne iniziato alle arti dei vendicatori, cosa in cui il giovane si dimostrò davvero abile.
Tuttavia, cominciò a notare che c'era qualcosa di diverso in lui; inanzitutto, il suo pallore e poi il bordo rosso delle sue iridi. Chiese alla madre se ne sapesse qualcosa ed ella gli raccontò tutta la verità, compreso che era stata morsa da Kaius III!
Spaventato ma comprensivo, il giovane ringraziò ed abbracciò la madre, quindi si recò a Shadukar per cercare il luogo in cui era stato sepolto suo padre. Qui, in mezzo alle sinistre nebbie che avvolgono la città in rovina, ebbe una visione: lo spirito del suo defunto genitore apparve innanzi a lui e gli parlò. Gli disse di imparare il perdono e combattere sempre per quello in cui credeva; il giovane ascoltò con grande attenzione e commozione quelle che gli veniva comunicato.
Quindi la presenza si congedò da lui.
E in quello stesso luogo, Damyen trovò e riattivò un forgiato. Gli diede il nome Spadasacra e lo convinse a diventare un paladino della Fiamma Argentea. Da allora, sono inseparabili e tuttora, combattono nel nome della loro fede per punire i malvagi!

Storia di Myria (giocatrice: Natsume)

Razza: Mezzelfo
Età: 28
Capelli: Biondi
Occhi: Blu cielo
Classe: Stregona e Barda (personaggio ibrido)
Nota bene: un personaggio ibrido è un'unione tra due classi diverse!

Myria non ha ricordi del suo passato (è nata nel 970 AR, unica cosa certa). Quando aveva 10 anni circa, accadde “qualcosa” che cambiò la sua vita. Di seguito, potete leggere quanto la giocatrice mi ha scritto del momento in cui la vita della sua mezzelfa cambiò (è uno “work in progress”).

Si svegliò sulla riva, infreddolita e spaventata. Si guardò intorno ma, non riusciva a capire dove fosse. La testa le faceva male e non ricordava cosa ci facesse lì.
Si rialzò a fatica, intorno a lei c'erano i resti di qualcosa che sembrava una barca, pezzi di legno e vecchi barili rotti. Cominciò a curiosare intorno, cercando di capire dove fosse ma, si sentiva sempre più confusa. Sentì un forte dolore ai polsi, notò che c'erano delle ferite e dei segni rossi sentiva il corpo che le faceva male ma, decise di continuare a camminare. Sentì delle voci in lontananza e intravide una barca in arrivo, corse a nascondersi dietro un cespuglio, si accucciò tremando e aspettò. Degli uomini scesero a terra borbottando, un paio di loro sembrava litigare ma, l'altro uomo quello più imponente di tutti li fece calmare. Avanzarono controllando i relitti ella nave, come se cercassero qualcosa, l'uomo più alto scuoteva la testa pensieroso, gli altri borbottavano nervosamente, sembravano scontenti del lavoro che erano costretti a fare.
L'uomo alto cominciò a guardare in giro, si voltò dalla sua parte e lei si accucciò ancora di più nel terreno. Lo vide avanzare nella sua direzione, e pregò che non la vedesse ma, d'un tratto si accorse che era già accanto a lei. La guardava incuriosito sapeva che non poteva più scappare e si sentì perduta davanti a lui. Si inginocchio vicino a lei <> la sua voce era calda e rassicurante. Cercò di rispondere ma, si rese conto in quel momento che non riusciva a ricordarsi il suo nome rispose ancora in preda alla paura <> scosse la testa <> l'uomo gli tese una mano non ci aveva pensato, era successo tutto così in fretta che non aveva pensato a cose come questa ma, adesso davanti a quelle parole si rese conto che stava morendo di fame l'uomo sorrise <> era ancora spaventata ma, la voce dell'uomo le piaceva allungò la mano e afferrò quella decisamente più grande del pirata. Lui la sollevò come se fosse una piuma e la prese in braccio <> scosse la testa <> gli uomini scesi con Barbarossa si radunarono intorno a lui <> l'uomo si fece serio <<> uno degli uomini il più basso rispose titubante<> Barbarossa mise la mano libera sulla spalla del suo uomo <> <> sentirsi tirare in ballo in quel modo la fece spaventare che le sarebbe successo? <> si sentiva stanca e, senza rendersene conto si addormentò in braccio all'uomo. Era come se una lunga avventura si fosse conclusa e, un'altra stesse per iniziare.....

Da quel poco che si sa, Myria dovrebbe essere una discendente del Casato Lyrandar del Cyre, costretta a lasciare la sua terra prima del “Giorno della Tragedia” negli anni
finale dell'Ultima Guerra. Altri dettagli verrano postati man mano che la storia prenderà corpo!

Storia di Bee Sama (giocatore: Ichigo)

Razza: Minotauro
Età: 30
Manto: Nero
Occhi: Rossi fuoco
Classe: Barbaro (Sanguefurioso)

Bee Sama sa solo tre cose: è originario del Droaam, è nato probabilmente nel 968 AR e faceva il mercenario. Come sia finito a far parte della ciurma di Barbarossa è un mistero per lui. Nella sua memoria, vi è un “buco” di svariati anni!
Tuttavia, questi fatti gli interessano ben poco perché nella ciurma degli Squali Grigi ha trovato una casa ed una “famiglia”. Ed il suo unico scopo è sostenere e proteggere suo “padre” e i suoi “fratelli” usando la sua immensa forza fisica e le sue doti atletiche e intimidatorie.
Finché potrà fare questo e avere un pasto ed una branda, non avrà altri interessi se non diventare sempre più potente per realizzare il suo proposito principale!

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